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è Il racconto della vita attraverso la morte, dell’umanità attraverso il singolo, dei legami attraverso le rotture.
Quattro storie, quattro coppie, quattro testi letterari: tutte tratte da un testo letterario: Una prostituta e il suo cliente (tratto da dialogo di una prostituta con un cliente, di Dacia Maraini), Didone ed Enea (Eneide, Virgilio, IV libro), Nora e Torvald (Casa di bambola-Ibsen), Ulisse e la maga Circe (Odissea,Omero)

In ogni coppia una vittima e un aggressore. Didone, Nora, Manila, Ulisse sono vittime, ciascuno per un determinato motivo o condizione. Elemento collante e comune delle storie è la figura di uno psicologo, che accompagna e ascolta i personaggi fino alla fine dello spettacolo, momento in cui essi stanno per toccare il fondo, ma grazie a questo misterioso individuo, raggiungeranno la consapevolezza di essere tutti umani, di abitare tutti sulla stessa barca, e che “un giorno moriremo, si. ma non oggi. Questa immagine, dei personaggi tutti caricati su una barca, rimanda a un concetto di unione e solidarietà, in contrapposizione ai conflitti interiori ed esteriori portati in scena. Un messaggio di pace attraverso un veicolo artistico, il teatro.