Nell’America degli anni 50’, due imprenditori sfortunati vedono sfiorire di giorno in giorno il loro sogno di avere una compagnia di spettacolo professionista. Dopo l’ennesimo piccolo ingaggio andato male, gli artisti e i tecnici sono sempre più demotivati. Ma una sera, verificando i conti in verde nel loro ufficio di periferia, Leo e Delia ricevono una notizia del tutto inaspettata, un ingaggio per un nuovo programma televisivo da parte di Mr. Sallivan. Nessun contributo economico sarebbe stato versato prima della messa in onda.
La tv era un mondo sconosciuto e ancora poco noto al pubblico ma per loro rappresentava l’unica via di salvezza. Come fare per rimettere in sesto la compagnia e prepararsi al meglio? Serviva uno stratagemma, qualcosa che avrebbe permesso nuova fiducia nella loro gestione ma che soprattutto desse l’idea di tanti soldi in ballo. “Non io, non tu, sarà Samuel la nostra salvezza” “Chi è Samuel?” Samuel un fantomatico e ricco produttore avrebbe permesso ai due di riaccendere l’entusiasmo e guidarli verso il successo.
Tra triangoli amorosi, grandi magazzini, pubblicità per compagnie aeree emergenti e serate danzanti sulle note dei jukebox, la presenza di Samuel si rende sempre più necessaria e Leo e Delia sono nei guai perché non riescono più a reggere la messa in scena.