Dal celebre romanzo di F.S. Fitgerald al recente film di Baz Luhrmann, la storia de "Il Grande Gatsby" ha affascinato e commosso intere generazioni.
Sullo sfondo dei ruggenti anni 20' e sulle note del prorompete jazz si stempera una storia d'amore travolgente e impossibile. Le feste e lo sfarzo della residenza e degli hobby di Jay Gatsby (V. Francesco Zeffiri) sono un modo quanto mai bizzaro ma strategico e sottile per reincontrare Daisy Buchanan (Francesca Chimienti), giovane ragazza di nobili origini conosciuta quando lui era uno squattrinato soldato dell'esercito americano. L'amicizia con Jordan Baker (Alessia Bosco) e Nick Carraway (Domenico Indiveri) giocherà un ruolo fondamentale nel suo piano che scena dopo scena si compie sotto gli occhi misteriosi del Dotto Eckleberg (Antonella Perrone). Purtroppo gli anni ormai trascorsi hanno cambiato irremediabilmente le cose e il marito di Daisy, Tom Buchanan, pur avendo tradito la moglie con Mirtle Wilson, farà di tutto per allontanarla da Gatsby riuscendo nel suo intento. La vendetta di George Wilson (Bruno Kuqi), marito di Mirlte morta in un fantomatico incidente stradale, costituirà l'atto estremo di una società incurante e falsa. Nick Carraway. rimasto l'unico suo amico, assiste impotente alla decaduta di un mito e al tragico spegnersi di quella luce verde che ha sempre animato l'animo di Jay.
Lo spettacolo vuole proporre l'esito di uno studio basato sia sui contenuti del romanzo originale, sia sulle scelte registiche di Baz Luhrmann che ricreano le ambientazioni della storia sfruttando elementi moderni. Le musiche pop e elettroniche coinvolgono lo spettatore proprio come il jazz avrebbe trascinato qualsiasi pubblico dell'epoca.
Il linguaggio scelto è quello del Teatrodanza, rivisitato in una chiave sperimentale, in cui è la parola ad essere da complemento, a volte indispensabile, a volte desumibile, del movimento.
Attori e ballerini ricreano sul palcoscenico le scene fondamentali della storia di Gatsby attraverso dei quadri caratterizzati. Le musiche di Craig Amstrong, composte per il film di Luhrmann, esaltano l'atmosfera e ricreano perfettamente quella magica sospensione dell'animo umano di fronte i grandi momenti di vita.
Studio su Il Grande Gatsby punta a alimentare la passione del pubblico per quest'opera, a farlo emozionare e commuovere e ad avvicinarlo sempre di più a forme e linguaggi poco usati e diffusi ma di un'estrema bellezza e permeanza umana.